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Contax Zeiss Tele-Tessar 300mm f/4

 

 

 

    Benvenuti a questo mio nuovo test “empirico” di ottiche di casa Nikon.

    Oggi ci dedichiamo ad una ottica “tele” per Contax-Yashica denominata “Zeiss Tele-Tessar 300mm f. 4”.

    Negli ultimi anni si sta facendo largo di prepotenza il settore delle mirrorless, per Nikon, come dicevamo è il “sistema Z”, per Canon il “sistema R”, ecc., ma la sostanza non cambia, a mio vedere il grosso vantaggio di questo settore è la leggerezza, cioè il risparmio di peso che il sistema ha nei confronti del sistema reflex, soprattutto se parliamo di pieno formato. Come ho già avuto occasione di esporre in precedenti articoli, a mio parere, il passaggio dal tradizionale sistema reflex a quello mirrorless ha senso solo in tali termini, recentemente ho avuto la possibilità di provare in sala pose la Z6ii, con sorpresa il sistema af non mi ha impressionato, anzi, credo che vada molto perfezionato, sicuramente quello della professionale Z9 sarà di gran lunga migliore, ma mi aspettavo decisamente di più dalla Z6ii…….

    Il vero motivo che mi ha spinto ad avvicinarmi a tale nuova concezione di macchina fotografica è stato quello di poter utilizzare ottiche di altri sistemi fotografici con un semplice adattatore (senza correttivi ottici) mantenendo le caratteristiche originarie degli obiettivi.

    A questo punto mi corre l’obbligo di una piccola digressione tecnica: il sistema reflex Nikon è quello con un “tiraggio” tra i maggiori dell’intero mondo reflex pieno formato, tiraggio pari a 46,5mm.

    Per chi non è così addentro alla questione, vengo a spiegarmi: il tiraggio è la distanza tra il piano della superficie sensibile (pellicola o sensore digitale il concetto non cambia) ed il piano del bocchettone di innesto dell’obiettivo, tale valore è costante per ogni sistema a qualsiasi focale ed a qualsiasi apertura di diaframma ed a qualsiasi distanza di ripresa.

    Ogni Casa che è passata dall’analogico al digitale ha mantenuto questa caratteristica, in pratica hanno sostituito il supporto sensibile delle macchine analogiche con un sensore digitale.

    Quindi ogni sistema fotografico ha il suo “tiraggio” specifico, di seguito inserisco una tabella riassuntiva del “tiraggio” della maggior parte dei sistemi.

Sistema

Tiraggio in mm

Pentax Q mount

9,2

CS mount (a vite)

12,5

Nikon Z mount

16

Nikon 1 (CX) mount

17

C mount (a vite)

17,526

Fujifilm X mount

17,7

Canon EF-M mount

18

Sony E mount

18

Micro 4:3

19,25

Canon RF mount

20

L-Mount (Leica/Panasonic/Sigma)

20

Samsung NX

25,5

Leica M

27,8

Leica LTM (vite 39mm)

28,8

Olympus Pen

28,95

Contax G mount

29

Contax RF - Nikon S

34,85

Minolta V (aps)

36

4:3 (quattroterzi)

38,58

Konica F

40,5

Miranda Bayonet/M44

41,46

Canon FL/FD

42

Fujica X

43,5

Minolta MD

43,5

Canon EF/ EF-S

44

Sigma SA

44

Praktica (baionetta P/B)

44,4

Minolta AF/Sony Alpha

44,5

Rollei QBM

44,6

Exakta (35mm) / Topcon

44.70

M39 (a vite) - ZM39

45,46

M42 (a vite)

45,46

Pentax K

45,46

Contax/Yashica (C/Y)

45,5

DKL mount

45,7

Yashica MA

45,8

Olympus OM

46

Nikon F

46,5

Leica R

47

Arri STD-B-PL

52

Mini T - T - T2 mount

55

Novoflex A mount

63,3

 

    E’ possibile utilizzare obiettivi di sistemi diversi su una fotocamera attraverso degli adattatori meccanici con perdita di parte o tutti gli automatismi, quando si utilizza un obiettivi con tiraggio superiore rispetto al sistema della macchina i problemi di messa a fuoco non ci sono, quando invece si utilizza obiettivi con tiraggio inferiore si perde la possibilità di messa alle distanze maggiori e ad infinito. Il problema è variabile a seconda della focale e della differenza di tiraggio e può riguardare distanze da 40/50 cm in su!!!

    Come ho anticipato sopra il sistema Nikon ha uno dei tiraggi maggiori quindi, di fatto, impedisce la compatibilità con la maggior parte delle ottiche di altri sistemi.

    In verità si può ovviare al problema con adattatori che hanno al suo interno componenti ottiche (lenti) per correggere il problema a scapito però della qualità di immagine. È una soluzione che non consiglio!!!

    Dalla tabella si può anche notare che il sistema Nikon Z ha invece un tiraggio tra i più corti, quindi il problema non esiste più!!!!

    Tutta questa introduzione per dire che oggi, con le mirrorless possiamo usare le nostre amate ottiche datate senza il problema della messa a fuoco.

    Quindi ho deciso prendermi un adattare Contax/Yashica – Nikon Z, di tirare fuori il mio corredo Contax e fare alcuni test comparativi su corpo Nikon Z6ii, più precisamente confronterò le prestazioni di questi obiettivi:

-          Contax Zeiss Tele-Tessar 300mm f/4

-          Nikkor AF-S 300mm f/4 E PF ED VR

L'intento di questo articolo è di verificare le qualità ottiche di un obiettivo come il "vecchio" Contax (Casa da sempre ritenuta

     L'intento di questo articolo è di verificare le qualità ottiche di un obiettivo come il "vecchio" Contax (Casa da sempre ritenuta tra le migliori per la produzione di attrezzature fotografiche) rispetto al moderno Nikkor che si fa forza di tutte le innovazioni che sono state introdotte nei vari decenni inercorsi tra la produzione del Contax e quella del Nikkor, quindi tralasciando autofocus, stabilizzazione ecc.......

    Direi di iniziare mostrando gli obiettivi oggetto di questo confronto elencando poi le caratteristiche principali.

 

 

 

 

 

Zeiss Tele-Tessar 300mm f/4

Nikon AF-S 300mm f/4 E PF ED VR

 Caratteristiche Ottiche

 

 Focale

  300 mm

  300 mm

 Angolo di campo

  8.3°

  8.3°

 Formato

  FF, APS-C

  FF, APS-C

 Diaframma Max.

  f/4

  f/4

 Lamelle diaframma

  8

  9

 Lenti/Gruppi

  5 elementi in 5 gruppi

  16 elementi in 10 gruppi

 Min. distanza fuoco

  3.5 metri

  1.40 metri

 Rapporto riproduzione

 

  0.20x

 Funzionalità

 

 Stabilizzazione

  No

  Si (incorporata nell'obiettivo)

 Messa a fuoco

  Manual Focus

  Motore AF a ultrasuoni (Ring-USM)

 Messa a fuoco interna

  No

  Si

 Costruzione e note

 

 Anello treppiede

  Si

  No

 Moltiplicatori

  Compatibile

  Compatibile

 Diametro filtri

  82 mm

  77 mm

 Paraluce

  Incorporato

  In dotazione

 Tropicalizzazione

  No

  Si

 Peso

  1170 g

  755 g

 Dimensioni

  88 x 204 mm

  89 x 148 mm

 

    Il confronto è dedicato a tutti i nikonisti evoluti che vorrebbero prendersi per la propria fotocamera un’ottica tele non troppo impegnativa sia per costo che per focale

    Cercherò di rispondere, come al solito, in modo empirico, confrontando la qualità delle immagini restituite dei due obiettivi a parità di lunghezza focale e di altre condizioni di ripresa.

    Per chi ha già avuto occasione di leggere altri miei precedenti articoli sa benissimo che qui non troverà curve mtf, test da laboratorio o cose di questo tipo ma solamente un test “sul campo”, non sono un tecnico e quelle cose le lascio a loro!

    Venendo alle premesse tecniche il confronto è stato eseguito utilizzando una Nikon Z6ii su cavalletto Manfrotto 055, testa a sfera in magnesio Manfrotto MH05M0-q2 modificata per accettare piastre tipo “Arca Swiss” (più stabili delle originali Manfrotto), scatto remoto, ovviamente per testare gli obiettivi per reflex su Z6ii sono stati utilizzati appositi adattatori, dispositivi che però non contengono componenti ottiche e quindi non ci sono alterazioni rispetto alle caratteristiche native degli obiettivi utilizzati.

    Cercherò, per quanto mi è possibile, di fornire il maggior numero di informazioni e dati utili a chi sta leggendo!!

    Direi che le differenze di dimensioni sono abbastanza significative, come si può vedere dalle foto e anche dalla tabella delle caratteristiche mostrato in precedenza, sia con che senza paraluce montato.

    Tra l’altro il paraluce del Contax è di tipo “built in” retrattile, caratteristica che ho sempre gradito sugli obiettivi, ma che nel tempo per vari motivi si è persa, che io sappia oggi non credo ci siano in commercio ottiche con questa caratteristica……..il paraluce del Nikon è con il sistema ormai classico a baionetta che può essere montato “al contrario” per il trasporto.

    Ora veniamo alla prova comparativa vera e propria: questa è l'area oggetto del test ripresa ovviamente a 300mm. (giusto per avere un’idea del soggetto del test), il confronto è stato eseguito impostando le diverse aperture di diaframma possibili per ogni obiettivo.

 

    Chi ha avuto la bontà di leggere in precedenza altri miei confronti già saprà che, per un confronto il più attendibile possibile ho fotografato la medesima scena, ho poi provveduto ad estrapolare i crop dalle immagini Raw così da poterli affiancare e mostrarli a paragone. Per facilitare la fruizione di questo test anche a chi non ha un collegamento internet velocissimo non ho inserito le foto direttamente nel testo del confronto ma, clikkando sotto, potrete vedere ed eventualmente scaricare liberamente tali confronti con crop al 100% senza ridimensionamenti né alcun tipo di post produzione, i file in raw sono semplicemente come usciti dalla macchina.  

 

Confronto CENTRO dei fotogrammi

Confronto ANGOLO dei fotogrammi

 

    A questo punto avrete visto con i vostri occhi la differenza qualitativa delle immagini restituite dalle ottiche oggetto di questo test, ma mi permetto ugualmente di fare alcune considerazioni.

    Sia al centro che agli angoli i due obiettivi si comportano molto bene con risultati praticamente identici, solo ad ingrandimenti importanti si può notare una leggerissima prevalenza del Nikon alle aperture minori e maggiori, ciò sta a dimostrare una ottima planearità di entrambe le ottiche, degno di nota la qualità dello schema ottico del Contax, ormai vecchio di decenni, che se la batte ad armi pari con il nuovo Nikon!!!

    La caduta di luce agli angoli alle aperture di diaframma maggiori è trascurabile in entrambi gli obiettivi.

    Se il confronto finisse qui direi che non ci sarebbe un vincitore, la partita si chiuderebbe in pareggio!!!

    Ma continuando ad analizzare i due obiettivo, si è passati alle capacità “close up”, di seguito troverete gli scatti alla minima distanza possibile per entrambe le ottiche, ovviamente trattasi dell’intero fotogramma semplicemente ridimensionato per il web.

 

(Contax)

 

(Nikkor)

 

    Dagli scatti appare evidente il vantaggio del Nikon rispetto al Contax, quest’ultimo focheggia solamente da 3.5 mt in su!!!

    La caratteristica potrebbe essere trascurabile se lo scopo dell’obiettivo è un utilizzo a medio lunghe distanze……

    Veniamo ora al confronto del così detto “boken”, o sfocato, alla massima apertura, di seguito troverete la foto con l’intero campo inquadrato, ridimensionato per il web, ed i crop al 100% (non ridimensionati) per valutare tale caratteristica.

 

(Contax)

 

(Nikon)

    Sebbene “gli sfuocati” siano entrambi buoni, direi che la mia preferenza va a quello del Contax, a mio parere, più morbido rispetto a quello del Nikon che risulta più “nervoso”, sicuramente la lente di Fresnal (del Nikon) in questo caso fa la differenza a favore del vecchio Contax.

    Ma non mi soffermerei troppo su questa caratteristica in quanto la preferenza sullo sfocato è sempre una questione soggettiva.

    Passiamo ora a qualche esempio di utilizzo a mano libera, soggetto a diversi km di distanza.

 

 

(Contax a f. 4,0)

 

(Nikon a F. 4,0)

 

(Contax a f. 8,0)

 

(Nikon a f. 8,0)

    L’utilizzo del Contax, pur avendo la messa a fuoco a mano, è abbastanza agevole grazie alla lunga corsa della ghiera di maf permette aggiustamenti con una certa precisione, quindi l’operatività è buona, meglio di come mi aspettassi.

    Direi che il brandeggio del Contax è buono anche con una macchina leggera e dalle dimensioni modeste come la Z6ii.

    La qualità delle foto direi che è di ottimo livello per entrambi gli obiettivi, guardando i crop, ad apertura f.4 il Nikon risulta leggermente più nitido del Contax, mentre ad f.8 sono indistinguibili anche con ingrandimento 100%, comunque sfido a notare le differenze tra le foto scattate con i due obiettivi ad ingrandimenti normali!!!

 

 

CONCLUSIONI

 

    In conclusione mi sento di dire che:

- se state cercando un’ottica tele non esasperata ad un prezzo alla portata di tutti, il Contax fa al caso vostro.

- se avete nell’armadio questo Contax e non sapete se vale la pena cominciare a utilizzarlo di nuovo, direi che la risposta è “sì”!!!!

    Le ottiche Contax, sono sempre una certezza di qualità ormai da 50 anni direi, certo con l’evoluzione dei sistemi af prima e af ultrasonici poi, oltre che l’avvento del digitale ormai una ventina di anni fa, hanno relegato un po’ nel dimenticatoio questi ottimi esempi di tecnica che, a livello di qualità di immagini restituita, non hanno nulla da invidiare ai nuovi obiettivi di ultima generazione.

    L’arrivo delle mirror less potrebbe, anzi dovrebbe, dare loro una seconda vita, magari facendole anche scoprire ai più giovani, facendo toccare con mano la qualità ottica e costruttiva (tutto metallo, da “carro armato”) che si aveva all’epoca, a differenza del policarbonato utilizzato oggi, che sicuramente ha il vantaggio della leggerezza ma a scapito della robustezza o della sensazione di minor robustezza che da a chi le utilizza……….la fotografia è anche emozioni e sensazioni………

    Spero come al solito che il mio breve confronto abbia chiarito le idee o comunque almeno contribuito a chi sta pensando di prendersi un’ottica di questo range focale mantenendo un occhio al portafogli.

    Critiche e commenti sono sempre graditi!

 

Buona luce a tutti!!!!

 

Finito di elaborare nel mese di febbraio 2023