Nikon Z MC 105mm f. 2,8 Vr S micro
Vs.
Nikkor Af.s 105mm f. 2,8 G Ed Vr micro
Benvenuti a questo mio nuovo test “empirico” di ottiche di casa Nikon.
Oggi ci dedichiamo ad una ottica macro (o “micro” nella terminologia Nikon) per il sistema mirrorless di Nikon denominata “Z”, il Nikon Z Mc 105mm f. 2,8 Vr S micro.
Negli ultimi anni si sta facendo largo di prepotenza il settore delle mirrorless, per Nikon, come dicevamo è il “sistema Z”, per Canon il “sistema R”, ecc., ma la sostanza non cambia, a mio vedere il grosso vantaggio di questo settore è la leggerezza, cioè il risparmio di peso che il sistema ha nei confronti del sistema reflex, soprattutto se parliamo di pieno formato. Ciò sta a significare, secondo me, che il passaggio dal tradizionale sistema reflex a quello mirrorless ha senso solo in tali termini, di converso ritengo che passare a tele nuovo sistema acquistando i “pesi massimi” che in casa Nikon si intende una Z9 (con ingombri e pesi paragonabili a quelli di una ammiraglia D) e allo Z 400mm f. 2,8 (con ingombri e pesi non troppo lontani dal suo omologo per reflex) non abbia senso, è secondo me più una questione di marketing per non parlare dei prezzi lievitati rispetto agli omologhi per reflex soprattutto per gli obiettivi di fascia media!!!
Facciamo un esempio per quanto riguarda peso e dimensioni:
Fotocamera |
Peso |
Dimensioni in mm. |
Nikon D5 |
1415 g |
160 x 159 x 92 mm |
Nikon Z9 |
1340 g |
149 x 149 x 90 mm |
Obiettivo |
Peso |
Dimensioni in mm. |
Nikon 400mm f. 2,8 Vr Fl |
3800 g |
160 x 358 mm |
Nikon Z 400mm f. 2,8 Tc Vr S |
2.950 g |
156 x 380 mm |
Facciamo ora un esempio per quanto riguarda i prezzi di acquisto:
Obiettivo |
Prezzo (circa) |
Nikon Af.s 50mm f. 1,8 g |
250 euro |
Nikon Z 50mm f. 1,8 S |
680 euro |
Nikon Af.s 50mm f. 1,4 g |
460 euro |
Come si può agevolmente vedere il costo del 50ino f. 1,8, il classico, versione “Z” costa quasi tre volte l’omologo per reflex e quasi il 50% in più di 50mm f. 1,4 per reflex!!!!
Ognuno è libero di trarre le proprie conclusioni.
Ultima considerazione, ma non meno importante, con l’adozione del “sistema Z”, Nikon ha perso una ulteriore “fetta” di “retrocompatibilità”, caratteristica di cui si era sempre vantata in passato, infatti è vero che con l’adattatore FTZ è possibile utilizzare tutte le vecchie ottiche con innesto “F” sui nuovi corpi macchina “Z”, ma è anche vero che con tutte le ottiche non af.s si perdono tutti i metadati (ottiche senza contatti elettronici) e l’autofocus (per le ottiche “af” e “af.d”).
Comunque, anche se ormai il sistema è sul mercato da qualche anno non ha ancora entusiasmato i professionisti, in particolar modo dello sport, da quello che ho visto sono tutti ancora “fedeli” al sistema reflex, anzi…..ho notato che cercano di accaparrarsi sul mercato dell’usato delle ottime D4/d4s/d5!!!! Così da stare apposto per i prossimi anni, e questo è tutto dire!!!!!
Fatta questa “doverosa” premessa, direi di entrare nel vivo di questo lavoro senza divagare oltre!
Nikon è sempre stata nella storia della fotografia una casa con ottiche specialistiche macro di primo livello, a partire dai modelli per la Nikon F, passando per la versione Q, la versione K, la versione Ai, la versione Ais, la versione Af, la versione Af.d ed infine l’attuale versione Af.g., con un rapporto di riproduzione da 1:2 (per le versioni più datate) a 1:1 (per le versioni più recenti).
Più precisamente il confronto di oggi è tra due ottiche in verità piuttosto simile sia per focale che per apertura massima e per utilizzo specialistico (macro nello specifico), stiamo parlando del Nikon Z Mc 105mm f. 2,8 Vr S micro ed il Nikkor Af. s 105mm f. 2,8 G Ed Vr micro.
Direi di iniziare mostrando gli obiettivi oggetto di questo confronto elencando poi le caratteristiche principali di ognuno.
z
Caratteristiche Ottiche |
|
Focale |
105 mm |
Angolo di campo |
23.2° |
Formato |
FF, APS-C |
Diaframma Max. |
f/2.8 |
Lamelle diaframma |
9 |
Lenti/Gruppi |
16 elementi in 11 gruppi |
Min. distanza fuoco |
0.29 metri |
Rapporto riproduzione |
1.00x |
Funzionalità |
|
Stabilizzazione |
Si (incorporata nell'obiettivo) |
Messa a fuoco |
Stepper Motor |
Messa a fuoco interna |
Si |
Costruzione e note |
|
Anello treppiede |
No |
Moltiplicatori |
Non compatibile |
Diametro filtri |
62 mm |
Paraluce |
In dotazione |
Tropicalizzazione |
Si |
Peso |
630 g |
Dimensioni |
85 x 140 mm |
Caratteristiche Ottiche |
|
Focale |
105 mm |
Angolo di campo |
23.3° |
Formato |
FF, APS-C |
Diaframma Max. |
f/2.8 |
Lamelle diaframma |
9 |
Lenti/Gruppi |
14 elementi in 12 gruppi |
Min. distanza fuoco |
0.31 metri |
Rapporto riproduzione |
1.00x |
Funzionalità |
|
Stabilizzazione |
Si (incorporata nell'obiettivo) |
Messa a fuoco |
Motore AF a ultrasuoni (Ring-USM) |
Messa a fuoco interna |
Si |
Costruzione e note |
|
Anello treppiede |
No |
Moltiplicatori |
Compatibile |
Diametro filtri |
62 mm |
Paraluce |
In dotazione |
Tropicalizzazione |
Si |
Peso |
720 g |
Dimensioni |
83 x 116 mm |
Il confronto è dedicato a tutti i nikonisti evoluti che vorrebbero prendersi per la propria fotocamera un’ottica specialistica per foto macro della classica focale 100/105mm in un momento congiunturale per la fotografia dove sembra che da quando ci sono le mirrorless le reflex non scattino più foto!!!!
Cercherò di rispondere, come al solito, in modo empirico, confrontando la qualità delle immagini restituite dei due obiettivi a parità di lunghezza focale e di altre condizioni di ripresa.
Per chi ha già avuto occasione di leggere altri miei precedenti articoli sa benissimo che qui non troverà curve mtf, test da laboratorio o cose di questo tipo ma solamente un test “sul campo”, non sono un tecnico e quelle cose le lascio a loro!
Venendo alle premesse tecniche il confronto è stato eseguito utilizzando una Nikon Z6 su cavalletto Manfrotto 055, testa a sfera in magnesio Manfrotto MH05M0-q2 modificata per accettare piastre tipo “Arca Swiss” (più stabili delle originali Manfrotto), piastra micrometrica Manfrotto 454 per una messa a fuoco il più precisa possibile, scatto remoto, ovviamente per testare l’obiettivo per reflex su Z6 è stato utilizzato l’apposito adattatore “FTZ”.
Cercherò, per quanto mi è possibile, di fornire il maggior numero di informazioni e dati utili a chi sta leggendo!!
Direi che le differenze di dimensioni non sono significative, come si può vedere dalle foto e anche dalla tabella delle caratteristiche mostrato in precedenza, soprattutto con paraluce montato.
Il piccolo display digitale del 105 z può mostrare diverse informazioni ed è molto accattivante, però trovo molto poco funzionale il fatto che dopo un po’ di secondi si spenga e bisogna premere l’apposito pulsante sul barilotto per farlo riaccendere e richiamare le informazioni.
(dettaglio della pulsantiera laterale)
Ora veniamo alla prova comparativa vera e propria: questa è l'area oggetto del test ripresa ovviamente a 105mm. (giusto per avere un’idea del soggetto del test), il confronto è stato eseguito impostando le diverse aperture di diaframma possibili per ogni obiettivo.
Chi ha avuto la bontà di leggere in precedenza altri miei confronti già saprà che, per un confronto il più attendibile possibile ho fotografato la medesima scena, ho poi provveduto ad estrapolare i crop dalle immagini Raw così da poterli affiancare e mostrarli a paragone. Per facilitare la fruizione di questo test anche a chi non ha un collegamento internet velocissimo non ho inserito le foto direttamente nel testo del confronto ma, clikkando sotto, potrete vedere ed eventualmente scaricare liberamente tali confronti con crop al 100% senza ridimensionamenti né alcun tipo di post produzione, i file in raw sono semplicemente come usciti dalla macchina.
Confronto CENTRO dei fotogrammi
Confronto BORDO dei fotogrammi
Confronto ANGOLO SINISTRO dei fotogrammi
Confronto ANGOLO DESTRO dei fotogrammi
A questo punto avrete visto con i vostri occhi la differenza qualitativa delle immagini restituite dalle ottiche oggetto di questo test, ma mi permetto ugualmente di fare alcune considerazioni.
Le foto scattate con lo z 105 risultano nel complesso un po’ più contrastate.
Confronto al “centro”
Al centro del fotogramma le prestazioni dei due obiettivi sono ottime, in linea generale il nuovo Z è più tagliente alle aperture di diaframma maggiori ed a quelle minori rispetto all’obiettivo per reflex, alle aperture normali di utilizzo in campo macro (f. 8,0 / 11 / 16) le differenze sono modeste e ravvisabili solo a forti ingrandimenti degli scatti, comunque il nuovo Z ha una qualità di immagine restituita più lineare rispetto al suo omologo per reflex.
Confronto al “bordo”
Per quanto riguarda i crop al bordo dei fotogrammi possiamo dire che valgono le stesse considerazioni appena fatte per il centro tranne per il fatto che il margine a favore dello Z si assottigli notevolmente, rimane sempre una definizione maggiore rispetto al vecchio 105 ma le differenze sono ben più modeste.
Confronto all’“angolo sinistro e destro”
Agli angoli direi che le differenze si annullano, in modo particolare per l’angolo destro, gli scatti eseguiti con un obiettivo sono praticamente identici a quelli eseguiti con l’altro, sfido chiunque a riconoscerli senza verificare i metadati. Mentre per quanto riguarda l’angolo sinistro alle aperture maggior il vecchio 105 vr risulta più definito del nuovo Z, mentre tutto chiuso lo Z sembra soffrire meno della diffrazione.
Ciò detto sono entrambe delle ottiche macro di primissima qualità sotto ogni punto di vista.
La caduta di luce agli angoli alle aperture di diaframma maggiori è trascurabile in entrambi gli obiettivi.
CONCLUSIONI
In conclusione mi sento di dire che, se state cercando un’ottica specialistica per fotografia macro e/o close up, le due ottiche in questione fanno al caso vostro.
Se siete già in possesso di un corpo Nikon reflex e non si ha in mente di passare al sistema mirrorless a breve direi che il “vecchio” 105 vr è la scelta giusta, tra l’altro è oggi possibile trovarne degli ottimi esemplari usati e quindi a prezzi ben più contenuti rispetto al nuovo, del nuovo “Z” ancora è poco presente nel mercato dell’usato essendo un’ottica piuttosto recente.
Se invece avete già una macchina “Z”, grossomodo a parità di prezzo sul nuovo, vale la pena prendere la versione dedicata, se invece si vuole risparmiare e andare sull’usato, vale quanto appena detto (in questo caso dovrete anche dotarvi di un adattatore FTZ ovviamente).
Sicuramente il 105 z ha un “quid” di vantaggio rispetto alla versione per reflex per qualità di immagini (visibile solo a forti ingrandimenti!!!), ma non è tale da spingere, solo per questo, a passare da una macchina reflex ad una mirrorless!!!
Spero come al solito che il mio breve confronto abbia chiarito le idee o comunque almeno contribuito a chi sta pensando di prendersi un’ottica di questo range focale mantenendo un occhio al portafogli.
Critiche e commenti sono sempre graditi!
Buona luce a tutti!!!!
Finito di elaborare nel mese di Settembre 2022